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Dentro la luce di Dorsoduro
da il Gazzettino
di Riccardo Petito
"Avanti!" è l'ultima personale dello statunitense Robert Morgan che vive in città dagli anni Settanta. Le sue creazioni sono tutte incentrate a descrivere il sestiere di Dorsoduro
LA MOSTRA
VENEZIA Le rare figure umane lasciano spazio a luoghi e par- ticolari (assai originali le sezioni di campanile), che divengono nell'assieme il ritratto privilegiato e riflessivo di un sestiere, Dorsoduro.
"Avanti!" non è solo il titolo della nuova personale venezia- na del noto pittore statunitense Robert Morgan, accolto nel- la città lagunare già dagli anni Settanta: è anche un inno alla città omaggiata nell'interpretazione della bellezza dei suoi ritratti urbani.
Fino al 18 maggio da lunedì a sabato (orario 10-18.30) nelle sale de L'Era Gallery in Fondamenta dell'Arzere (Dorsoduro 2324) sono esposte, a cura di Luigi Guzzardi, tele a sfondo lagunare del singolare artista new yorkese: classe 1943, grazie all'amicizia con lo scultore Ed- ward Melcarth cominciò a fre- quentare il salotto di Peggy Guggenheim, oltre ai corsi all'Accademia di Belle Arti di Luigi Tito.
FOCUS
In particolare, la produzione di Morgan è dedicata al sestiere di Dorsoduro, dove risiede e ha lo studio nell'abitazione che fu di Filippo De Pisis sul rio di San Sebastiano.
Robert Morgan è stato il dedicatario di uno dei volumi che più ha contribuito a uno sguardo radicalmente diverso su Venezia, "Fondamenta degli Incurabili" del poeta russo losif Brodskij.
L'ESPOSIZIONE
Vale la pena riportare quanto quest'ultimo scrisse a proposito delle tele di Morgan: «Venezia dipinta da Robert Morgan, in cui echeggia la tavolozza della maniera senese, è caratterizzata più da un idioma spaziale che da quello della posizione geografica.
Sia come colorista che studioso della prospettiva, è un pittore che si preoccupa dell'applicazione universale del concreto. Dipingendo controcorrente, Morgan è uno dei realisti più seri della sua gene- razione".
MOLESINI
L'originale realismo di Morgan è confermato oggi dallo scrittore ed editore veneziano
Andrea Molesini: «Una Venezia inedita, smaltata di luce, esplorata, vivisezionata quasi, da un occhio molto americano e molto amante del vero, che confida nel mistero della pre- senza naturale delle cose più che in quello del pensiero. So no i fatti e la luce che qui contano», La locandina di "Avanti riporta una panoramica Fondamenta delle Zattere: il cielo agitato, simmetrico al canale della Giudecca, lascia emergere protagonisti assoluti palazzi e abitazioni: solo tre vaporetti solcano le acque. Un esempio perfetto della "sospensione spesso presente nella pittura di Morgan.
Fra le tele, anche un "capriccio", una curiosa Venezia immaginata. Morgan risiede in laguna con la moglie, la scrittrice e organizzatrice Ewa Gorniak Morgan, e la figlia.
II titolo della personale, "Avanti!", si configura un invito, scrive Edith Schreiber-Wicke nella presentazione, dedicato a chi si pone dinanzi alle tele, in particolare per la prima volta: Lasciati alle spalle la Venezia che conosci e passeggia in una città che vive solo nei momenti e negli occhi del pittore Robert Morgan». Concludendo: «Scopri come gli edifici si concedono alla luce per rifletterla, come restano immobili per dedicarsi interamente a questo scopo.
