Collectif 1980
Alexandre Sirvin, Alberto Vejarano Chanoir e Jean-Philippe Illanes
Luigi Guzzardi
curatore

Fino al 19 Ottobre.
Venezia, Fondamenta dell’Arzere, Dorsoduro, 2324/A
Davide Arra
allestitore

L’Era gallery è lieta di presentare a Venezia Peindre la vie.
La mostra, curata da Luigi Guzzardi, presenta alcuni dipinti di grandi dimensioni, che ricordano i murales sudamericani, creati da tre street artists Alexandre Sirvin, Alberto Vejarano Chanoir e Jean-Philippe Illanes.
Questi dipinti, profondamente diversi tra loro, testimoniano una produzione diferenziata, rara nella nostra epoca di ripetizione ed eccesso commerciale.
L’uso del colore è predominante e trapassa la tela, tocca i muri e si confonde con Venezia, vivacizzandola, dipingendola di vita.
Il Collectif 1980, che riunisce questi artisti, gioca con la luce e il colore con umorismo e umiltà celebrando così un inno alla vita che vuokle propagarsi al mondo partendo proprio dalla città di Venezia, da sempre protagonista di un melting pot culturale.
La Street Art abbraccia una cultura dell’improvvisazione e dell’adattamento, una celebrazione di un post-pop e questo concetto viene elaborato nella Francia degli anni 80 dalla “figuration libre”, una corrente pittorica affiliata alla Pop Art newyorkese che plasma e modella proprio due degli artisti esposti a L'ERA gallery, Alberto e Jean- Philippe.
Infatti Jean-Michel Alberola e François Boisrond, creatori del movimento, sono loro professori alle Belle Arti di Parigi mentre Philippe Duboy, storico del architettura avrà un ruolo decisivo nel percorso universitario e di ricerca d’Alexandre.
I tre street artists sono legati da un profondo amore per la luce ed i colori.
Alexandre Sirvin, (Francia 1979), architetto di formazione, vive e lavora a Barcellona.
Tra realtà ed immaginazione, trascende i mezzi creativi convenzionali per offrire scenari astratti. Ha dato vita a “ECOBOX”, un’interfaccia partecipativa ed ecologica sulle ex terre desolate dei quartieri industriali di La Chapelle a Parigi.
Alberto Vejarano Chanoir, (Bogotà 1976), vive e lavora a Parigi. Un artista franco-colombiano. È famoso per l’energia e l’ottimismo dei suoi murali e si basa sulla convinzione che l’arte e gli artisti siano agenti di cambiamento positivo.
Jean-Philippe Illanes, (Francia 1978) vive e lavora a Londra. Il suo lavoro si basa sull’osservazione dell’ambiente urbano, come un archeologo alla ricerca di elementi che ci sfugono. Mette in discussione la nostra eredità e le tracce che lasceremo in futuro.
La mostra è accompagnata da una presentazione inedita di Philippe Duboy (1942 -2024), architetto, storico dell’arte e professore di Storia dell’Architettura e Urbanistica a Parigi.
Il progetto è parte di un programma di iniziative volte ad avvicinare chi lo desideri a quel ponte senza confni chiamato cultura. I progetti, promossi dall’associazione L’ERA gallery e supportati dal Presidente Davide Arra, sono fnalizzati a promuovere e favorire la divulgazione dell’arte in tutte le sue forme.
